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LONDON di Martin Wallace

Aggiornamento: 20 gen 2022

Gioco del 2017, nella sua versione della seconda edizione, edito da Osprey Game in lingua inglese.

London è un gioco che non si può definire "stretto", in quanto le possibilità di azione che si possono svolgere durante un turno sono molteplici e soprattutto è possibile iniziare una strategia di azione che serve ad arrivare, nei turni successivi, ad una definizione che può essere riscuotere soldi o incamerare punti vittoria per il rush finale.


Commento rapido


Un gioco che predilige la strategia e che considera anche una piccolissima dose di alea, compensata appieno dalle scelte che si fanno. La componente della povertà che può sembrare punitiva in realtà può rivelarsi un ottimo modo per creare un motore di gioco e poter arrivare alla vittoria finale. Strategico, stretto, punitivo, spinge ad osare.

La prima cosa che va ricordata è che, nonostante alla base della partita ci sia l' incamerare dei segnalini povertà in base alle pile di carte città che vengono attivate (oltre ovviamente alle carte che restano nella mano ed ad eventuali prestiti), un giocatore può decidere autonomamente la strategia che vuole intraprendere all'inizio della partita: seguire la "via del danaro" oppure seguire la "via della gloria"


La Via del Danaro

Un giocatore che voglia imperniare la sua partita sul fare soldi, deciderà dal primo momento in cui vorrà giocare carte città davanti a sé, di dare precedenza alle carte marroni. Queste sono presenti in buon numero nelle carte livello "A" e livello "B" e conferiscono al giocatore molte sterline. Nelle carte livello "A" c'è un totale di 57£ mentre nelle carte livello "B" c'è un totale di ben 90£. Per cui se uno si mette nella condizione di voler accumulare £ durante i suoi turni di sviluppo e poi attivazione città, dovrà necessariamente raccogliere sul campo quante più carte marroni possibili. Seguire la Via del Danaro, è possibile nei primi due livelli di carte ma bisogna stare molto attenti anche a costruirsi una base di punti vittoria che sono necessari nella fase finale del riscatto dei segnalini povertà. L'unica carta Quartiere che può in qualche modo provvedere ad accumulare un m minimo di £ è quella di Greenwich che permette di scartare un qualsiasi numero di carte Povertà e di guadagnare 1£ e scartare 1 segnalino povertà per numero di carte povertà scartate.


Questa via porterà inevitabilmente, alla fine del gioco, a poter avere in cassa un buon numero di £ che rappresentano punti vittoria nella conversione 3£ > 1 PV.


La Via della Gloria

Un'alternativa all'accumulo di danaro può essere rappresentato dall'accumulare carte che potranno risultare un buon bottino di PV alla fine della partita e che potrebbero servire nel caso si dovessero accumulare segnalini povertà.


Seguire questa strada risulta molto più complesso e più articolato del seguire la strada dei soldi ma alla fine, accumulare tanti PV, è una quasi sicurezza di portarsi la vittoria a casa.


I PV si possono mettere da parte in tutte e 3 le fasi Livello delle carte.


Nelle carte Livello "A" c'è un ammontare di PV di fine partita pari a 20, oltre a 11 PV istantanei.


Nelle carte Livello "B" c'è un ammontare di PV di fine partita pari a 49, oltre a 19 PV istantanei.


Nelle carte Livello "C" c'è un ammontare di PV di fine partita pari a 25, oltre a 15 PV istantanei.


Giocando con questa strategia bisogna però stare attenti al costo di alcune carte che, almeno all'inizio, potrebbero essere troppo care al momento del loro possibile acquisto per non essere riusciti ad aver sviluppato ancora un motore di gioco.


Bisognerà incastrare, come esempio di possibile ingranaggio di strategia, la carta St. Paul's che seppur ha un costo di 8£, garantisce ben 6 PV a fine partita e risulta essere la seconda carta con più PV garantiti a fine gioco. Considerato un inizio di gioco con un budget di 5£, giocarsi una carta East India Company (che costa 4£ per metterla in città ed un' ulteriore carta marrone per poter applicare il suo beneficio durante la gestione della città) garantirebbe da subito 13£ di budget con la fattibile possibilità di poter poi successivamente mettere in città appunto la carta St. Paul's e incamerarsi subito 6PV.


Un'altra possibilità di gestione dei PV per seguire questo tipo di strategia è anche acquisire le carte Quartiere che danno PV istantanei in modo copioso. Con l'ingresso di queste carte all'interno del motore di gioco fa scappare da subito un giocatore sul tracciato punti con alcuni Quartieri che fanno scaricare Povertà. Da notare che il contraltare del giocare carte Quartiere è che si necessita di un budget che sia costantemente sulle 15/20£ visto il costo medio dei Quartieri. Probabilmente questa risulta essere la strada più redditizia in fatto di PV, più sicura in fatto di scarico di povertà ma sicuramente più costosa in fatto di £.


Le povertà

Ultima annotazione in merito alle povertà. Accumularle durante la gara è inevitabile e può sembrare che alla fine della partita possa risultare castrante dal punto di vista della vittoria. Ma non è proprio così. Anzi, forse il contrario.


Accumulare povertà, inevitabilmente, significa che si è costruito una grande città e quindi si è seguito una strada ben definita sia dal punto di vista dei punti che da quello dei soldi. Accumulare molta povertà sembra deleterio fino ad un certo punto.


La spiegazione è molto semplice e probabilmente caratterizza in modo significativo il cuore del modus ludens.


Facendo un esempio di partita a 4 giocatori, ognuno dei partecipanti, seguendo quale strada preferita, potrebbe terminare una partita con i seguenti dati:


1° giocatore: 30 segnalini


2° giocatore: 38 segnalini


3° giocatore: 41 segnalini


4° giocatore: 35 segnalini


Va da sé che un accumulo così alto di segnalini include l'aver intrapreso una via di espansione pile della propria citta molto alto. Ma il punto risiede proprio in questo.


Siccome alla fine della partita il giocatore con meno segnalini li scarta tutti ed i suoi avversari vanno a pareggiare il suo totale segnalini, rimanendo solo con quelli di differenza, si potrà avere questa situazione:


1° giocatore: 0 segnalini


2° giocatore: 8 segnalini


3° giocatore: 11 segnalini


4° giocatore: 5 segnalini


Che porterebbero ad uno storno di PV come segue:


1° giocatore: // PV


2° giocatore: -11 PV


3° giocatore: -18 PV


4° giocatore: -5 PV


Ovvio che comunque sia, chi dovrà subire più PV persi a causa dei segnalini povertà, giocoforza sarà anche quel giocatore che avrà accumulato o più soldi o più PV durante la partita, per cui la perdita potrebbe anche essere in qualche modo ammortizzata.


La gestione dei segnalini povertà, per questo, non va vista come una strategia castrante ma bensì come l'opportunità di poter conseguire uno dei due obbiettivi primari, pre-termine partita, o i soldi o gli stessi PV.


Tutto sta ad un' impostazione di strategia iniziale ben precisa

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